Gemmoterapia, la cura omeopatica della primavera

Gemmoterapia, un rimedio naturale per il tuo benessere

Tessuti vegetali embrionali impiegati per curare malesseri stagionali e non solo: la gemmoterapia, nata negli anni Cinquanta del secolo scorso, sfrutta i principi attivi di gemme e germogli insieme a quelli che vengono chiamati ormoni vegetali. Fu Georges Netien dell’Università di Lione a teorizzare la disciplina mentre Paul Henry, medico belga, pubblicò per primo un trattato di fitoembriologia.
A distanza di decenni le migliori farmacie creano i cosiddetti gemmoderivati, prodotti omeopatici commercializzati sotto forma di macerato glicemico, che vengono trattati secondo un procedimento standardizzato elaborato dalla Farmacopea francese.

La gemmoterapia è una disciplina fitoterapia, che le piante come fonti curative.

Durante il debutto della stagione primaverile il materiale vegetale – non solo gemme e germogli, ma anche radichette e semi – viene prelevato fresco e suddiviso in due campionature: la prima verrà seccata a 105 gradi, con il fine determinare il peso netto del materiale, mentre la seconda macererà per 21 giorni in una miscela di glicerina e alcool, in modo da ottenere un prodotto idratato 20 volte più pesante di quello secco.
Dopo la macerazione il prodotto viene filtrato, lasciato riposare e nuovamente filtrato, fino a ottenere un MG (macerato glicemico) pronto per essere mixato ancora con acqua, glicerina e olio. I gemmoderivati sono noti per la loro attività drenante, tesa a ripulire le tossine corporee, mentre l’auxina che regola lo sviluppo/crescita delle piante ha notoriamente effetti antitumorali.
Così l’abete bianco diventa particolarmente utile contro la tonsillite e la tracheobronchite, mentre i semi di pompelmo esercitano un’azione protettiva e riparatrice sulla mucosa gastrointestinale. Diversamente la betulla è un ottimo tonico contro l’astenia, il mandorlo combatte l’ipercolesterolomia e il ribes l’allergia.

La gemmoterapia ha effetti potenziati grazie ad un’assunzione sublinguale delle gocce terapeutiche.

Gli effetti collaterali? Inesistenti. Lasciati consigliare dal tuo farmacista di fiducia, ti indicherà la giusta posologia e il rimedio più adatto alle tue esigenze.

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