La gola secca si presenta molto frequentemente durante la stagione invernale. E’ un sintomo che può essere attribuito ad irritazioni o a processi infiammatori a carico di faringe, laringe e parte superiore della trachea. Una sensazione fastidiosa che si può associare a prurito alla gola e senso di corpo estraneo.
Le possibili cause della gola secca
Questo disturbo può essere la conseguenza di altre malattie tipiche del periodo invernale come faringite, laringite, tonsillite cronica e infezioni delle vie respiratorie. Può essere inoltre causato dall’esposizione prolungata agli acidi gastrici irritanti provocati dalla malattia del reflusso gastro-esofageo.
Può anche comparire di notte e in quel caso potrebbe essere collegata al russamento ed alle apnee del sonno, all’eccessivo riscaldamento dell’ambiente in cui si riposa o alla disidratazione. La gola secca, inoltre, può essere anche un effetto collaterale indotto da alcuni farmaci.
Le soluzioni per attenuare il disturbo
Durante l’inverno, gli ambienti freddi e la proliferazione di patologie come catarro, raffreddori e influenze sono fonti di questo sintomo. I rimedi che si possono mettere in atto dipendono ovviamente dalla causa. Si possono alleviare il bruciore e la secchezza ricorrendo a dei gargarismi con acqua leggermente salata.
Può essere anche efficace bere una bibita tiepida con limone e miele. Anche il ricorso ad infusioni è molto diffuso per combattere di problemi di secchezza alla gola. Infusi di eucalipto, camomilla o té verde, per via delle loro proprietà, alleviano il fastidio alla gola, la disinfiammano e riducono gli eventuali patogeni che possono provocare la secchezza.
L’esposizione a fastidi della gola è più probabile nei soggetti con un sistema immunitario debole. I prodotti a base di propoli, vitamina C e miele, acquistabili in farmacia, agiscono infatti contrastando la crescita e lo sviluppo di molte specie di batteri e di microrganismi. Stimolano inoltre il sistema immunitario e favoriscono le difese dell’organismo.