Il gonfiore addominale è un disturbo molto frequente. Una fastidiosa condizione in cui lo stomaco si gonfia causando anche dolori e fastidi che possono perdurare anche per parecchie ore. Nella maggioranza dei casi, il gonfiore addominale può essere associato ad errori alimentari e stile di vita. Può essere tuttavia anche la manifestazione di una vera e propria patologia in atto.

Gonfiore addominale: quali sono le cause più comuni

Le ragioni che determinano questo disturbo variano da soggetto a soggetto. Generalmente, però, è provocato da dei fattori comuni. Tra questi l’ingestione di aria è indubbiamente uno dei più frequenti. Mangiare velocemente, infatti, creare un‘ingestione di aria che si accumula nello stomaco provocando così gonfiore e indigestione. Anche mangiare troppo non aiuta la digestione e procura la sensazione di pesantezza ed il gonfiore. Altre cause del gonfiore addominale possono essere anche l’assunzione di cibi che contengono molte fibre e dei problemi intestinali come il reflusso gastroesofageo. Il disturbo, inoltre, può essere provocato da intolleranze alimentari e dall’alterazione della flora batterica intestinale.

Le possibili soluzioni al disturbo

Anche nel caso di gonfiore addominale, l’attività fisica svolge un ruolo importante. Se svolta regolarmente, infatti, favorisce il transito intestinale eliminando così la sensazione di pancia gonfia. E’ utile anche mangiare lentamente per favorire la digestione ed allo stesso tempo evitare il più possibile i cibi molto fibrosi, come i legumi, i carciofi, i cavolini di Bruxelles e tutti i cereali di tipo integrale.

Inoltre esistono dei prodotti, in vendita in farmacia, che alleviano i fastidi causati dal gonfiore addominale e che ne prevengono la comparsa. Tra questi particolarmente efficaci sono il dimeticone, il carbone vegetale e gli alfa-galattositasi. Contrastano il disturbo e ne prevengono la comparsa anche i fermenti lattici probiotici, gli antispatici e i rimedi naturali come lo zenzero e i semi di finocchio. Assolvono questa funzione anche gli estratti di alcune erbe: dalla Melissa officinalis alla Menta Piperita fino ad arrivare alla Fumaria officinalis. Chi soffre di questo disturbo può farsi consigliare dal proprio medico o dal farmacista di fiducia.