La disidratazione è una condizione da non sottovalutare soprattutto in estate. Le elevati temperature fanno infatti perdere una gran quantità di liquidi attraverso la sudorazione. Esistono diversi segnali che permettono di capire che si ha bisogno di reidratarsi. E’ necessario riconoscerli per evitare che la situazione diventi più grave.
I sintomi della disidratazione
Il bisogno di bere è indubbiamente il primo segnali per riconoscere la disidratazione. La mancanza di sali minerali, porta i soggetti disidratati ad essere più propensi all’irritabilità, alla fatica ed ai cambi d’umore repentini.
Un altro importante sintomo da tenere in considerazione è l’alito cattivo. Un disturbo che in alcuni casi può dipendere dall’alimentazione ma anche dalla mancanza di acqua che abbassa la capacità di produrre saliva e causa la crescita di batteri che danno il via libera all’alitosi.
Altri possibili segnali da non sottovalutare sono la continua necessità di zucchero, la difficoltà a portare a termine degli esercizi fisici ed il pianto senza la fuoriuscita di lacrime.
Un altro effetto collaterale della disidratazione è il blocco del meccanismo della sudorazione che l’organismo mette in atto per risparmiare la poca acqua rimasta in circolo.
I possibili rimedi
Nelle situazioni di emergenza l’acqua dev’essere reintegrata tramite delle flebo e non per via orale dato l’idratazione aiuta il corpo ad assimilare le sostanze nutritive più velocemente.
Quando il fenomeno si manifesta in forme più lievi, invece, per idratarsi è sufficiente bere dell’acqua.
Per prevenire la disidratazione è possibile assumere degli integratori idratanti reperibili in farmacia. Sono delle polveri da sciogliere in acqua che garantiscono soluzioni ricche di sali minerali e glucosio, in proporzioni specifiche e le possono assumere sia gli adulti che i bambini.
Allo stesso tempo è importante anche assumere un litro e mezzo di acqua al giorno e non esporsi al sole nelle ore più calde.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante. Per mantenersi idratati, infatti, va aumentato il consumo di frutta e verdura. Vanno inoltre evitati i cibi grassi e fritti e sia le bevande alcoliche che quelle gasate.