Con l’arrivo della primavera iniziano i primi problemi per le persone che soffrono di allergie. Questo avviene perché fioriscono le piante che causano la comparsa dei pollini, principali cause dell’allergia. E’ stato reso noto che ne soffrono quattro italiani su dieci. In questa stagione le sostanze rilasciate dalle piante hanno molta probabilità di entrare in contatto con occhi, naso e gola, molto spesso a causa del vento presente in questo periodo. I sintomi più comuni delle allergie primaverili sono il naso chiuso, la lacrimazione, la tosse secca e la difficoltà respiratoria. Per tutti i soggetti che soffrono di forme allergiche è sempre bene tenere sotto controllo il calendario dei pollini dove sono indicate le piante, i principali allergeni che rilasciano ed il periodo di fioritura.
Consigli per contrastare le allergie primaverili
I soggetti che soffrono di allergie dovrebbero tenere conto delle condizioni climatiche ogni volta che escono così da tutelarsi nel modo migliore e ridurre i rischi. Tra gli accorgimenti da prendere vi sono anche quelli legati all’areazione dell’abitazione. E’ opportuno arieggiare casa nei periodi della giornata in cui non vengono rilasciati i pollini.
Le reazioni crociate tra pollini ed alimenti
Le allergie crociate si possono manifestare in alcuni soggetti quando si è allergici a determinati pollini e si assumono particolari alimenti. In particolare, chi è allergico alle graminacee potrebbe sperimentare sintomi quando assume pomodori, arance, kiwi o altri frutti. In base ai pollini a cui si è allergici ci potrebbero essere degli alimenti a cui prestare attenzione. Per contrastare le allergie primaverili è possibile utilizzare alcuni antistaminici naturali, preferibilmente sotto consiglio del proprio medico curante. Ci sono poi degli alimenti in grado di alleviare e contrastare i fastidi creati dalle allergie. In particolare lo zenzero, l’aglio, la liquirizia e la camomilla sono tutti alimenti in grado di tenere sotto controllo i sintomi della “febbre da fieno”.